Un altro punto fondamentale per me
nella meditazione è l’amorevolezza verso noi stessi.
Sì, è un lavoro duro, e proprio per
questo è importante avere l’atteggiamento di chi si prende cura di un piccolo
bambino che ancora non sa andare da solo. Un’attenzione di cura, di premura, di
delicatezza, di sollecitudine, nei confronti di noi stessi che decidiamo di
intraprendere questo percorso, questa ricerca faticosa.
A volte, nella disperata ricerca di
qualcosa che le faccia star meglio, incontro persone che, con una
determinazione rigida, e con tantissimo giudizio, si mettono sul cuscino a
meditare. Ecco, questa modalità non ha un’intenzione di cura. È una risposta
alla disperazione, è la ricerca di una via d’uscita, il più presto possibile.
Non c’è rispetto dei propri tempi, non c’è amorevolezza.
Da qualche tempo lavoro con un
paziente che presentava un disturbo ossessivo. Ovviamente non è stato difficile
cominciare anche il percorso di meditazione: era cambiato l’oggetto dell’ossessione.
Per un po' di tempo ho seguito il suo bisogno di avere una meditazione diversa
ogni mese. Quando mi sono presa una pausa, lui ha trovato un corso di mindfulness,
per averne di nuove. Al mio rientro di nuovo mi ha chiesto di praticarne
un’altra.
A quel punto gli ho risposto di ricominciare dalla prima, con sguardo
nuovo, e di provare a notare quello che era cambiato, con la curiosità nei
confronti del piccolo se stesso che sperimenta cose nuove, con la mente del principiante!
È stata una buona idea. Ha
ricominciato, ha compreso.
Se un bambino piange, prima ancora
di dargli da mangiare o cambiargli il pannolino, è importante prenderlo in
braccio e rassicurarlo che ci siamo, entrare in contatto intimo e di cura. Così
imparerà a fidarsi.
Lo stesso atteggiamento è auspicabile nei nostri confronti,
quando abbiamo a che fare con il lavoro faticoso e doloroso che possono essere
la meditazione e la psicoterapia.
Non è possibile meditare con
l’intenzione di sfamarti, ma puoi meditare sulla tua fame, capire da dove viene
e qual è la sua direzione.
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